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Prof.ssa Rossana Dalmonte reviews Andrea’s concert at Istituto Liszt, Bologna – Italy.

Musicologist Rossana Dalmonte reviews Andrea’s concert at Istituto Liszt in Bologna. The concert was performed on a 1860 Steinway & Sons piano.

“Il 15 marzo 2009, presso l’Istituto Liszt di Bologna, Andrea Vigna Taglianti ha suonato tra l’altro  le Variationen Uber das Motiv von Bach air  Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen S180. Per quanto il repertorio lisztiano, conti un numero elevatissimo di brani estremamente impegnativi sul piano tecnico ed interpretativo, questo in particolare richiede al pianista una destrezza sulla tastiera e una profondità di pensiero del tutto particolari. Si può dire che in quest’ opera, come in alcune altre di eguale levatura, si esprimano in perfetta armonia i tratti opposti e caratterizzanti della natura umana e dello stile pianistico di Liszt.
Il titolo “Variazioni” si adatta solo parzialmente al contenuto musicale: vero che il motivo cromatico discendente tratto dal Crucifixus della Messa in Si minore di Bach, si snoda lungo un’ interminabile collana di variazioni confluenti l’una nell’altra senza soluzione di continuità, ma altrettanto vero che a questo tema disperato e sempre reiterato come un dolore senza fine e senza nome si affianca un tema dolcissimo e cantabile che parla di speranza. Infine, la citazione del Corale Was Gott tuht, das ist wohlgetan (Ciò che Dio fa è ben fatto) corona con enfasi retorica l’intera composizione. Cosa deve sottolineare il pianista? La disperazione tutta umana rispecchiata nel Cristo crocefisso, la speranza in un mondo di serenità o la fede in Dio (non importa se cattolico come Liszt o protestante come Bach).
La risposta a questo interrogativo sta proprio nel presentare tutte le facce della composizione e di comporle in un tutto unitario, ma distinto nelle sue unità componenti. Questo ha fatto Vigna Taglianti dimostrando una maturità musicale stupefacente per la sua giovane età .

Prof.ssa Rossana Dalmonte, Bologna

 

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